per la mostra: 20.000 km LE STRADE RACCONTANO L’ITALIA clicca sull’icona di DADO, qui sopra
l’iniziativa
SILENZIO ASSORDANTE
INIZIA IL 6/3 E FINISCE IL 9/3
mettiamo qui sotto i collegamenti a tre filmati relativi all’evento:
1. la breakdance performance di Gabriel Louafi che ha aperto l’evento
2. una breve descrizione della mostra (dovde però per errre tecnico (premutoi bottone sbagliato) manca la descrizione dell’opera di Tamara Donati che is può soltanto intravedere
3. La reading performance da parte di Gionni Volta della poesia ESSERE di Claudio Balducci il cui testo mettiamo sotto le finestre dei filmati:
Amo, giovane, la donna,
esile il corpo,
intenso il suo sguardo.
Grande incertezza,
Instabilità:
il bisogno sincero.
La verità.
Profonda saggezza,
più grande ancora di lei.
Saggezza di donna,
saggezza-donna.
Autenticità.
Al mio fianco una donna.
Il ricordo:
nel viaggio
non ha guadagnato
saggezza;
la verità è diventata lontana.
Non ha preso,
ha perduto.
L'infinita profondità dello sguardo,
quotidianità è diventata.
Ecco, un volto rifatto
sulla sicurezza di sè.
Incertezza perduta.
Verità perduta.
La promessa di donna,
svanita:
bella la donna,
lei che forza la vita
per ingannare il destino.
Coraggio grande.
Quasi amore.
Dove va il cuore dell'uomo?
Al futuro.
Alla verità del futuro.
Ecco, l'uomo non vede
ciò che ha perso la verità,
ciò che è lì,
al fianco stesso di sé.
Chiama, la donna:
la voce emerge,
lontana,
dalla lontananza della prossimità.
Vuol legare al presente,
a tutto ciò che è perduto,
all'assenza.
Ecco allora la morte:
violenza,
allontanamento da sé.
Perché il cuore continua,
la ricerca continua,
il futuro,
ciò che la vita promette
e tradisce.
La violenza cancella
il tradimento della promessa,
L'incertezza che va
verso il futuro.
La saggezza-donna,
la verità.
Bella allora la donna
che ha nella voce
la verità degli anni,
che mostra sé,
tutto ciò che ha perduto.
Lei non sfida il destino.
Lei rivela.
Il peccato rivela,
la verità delle cose,
la promessa che resta
al di là della vita,
che si fa intravedere
all'inizio
e si perde, pian piano
e si pone
come grande
rivelazione
ESSERE