La scritta a fianco appariva alla fine della performance.



Murat Ha detto che la performance gli è nata nella mente dopo la morte del padre, quando si è accorto improvvisamente che lui (Murat) non era morto.



































































































































































































































Dopo la performance c’è stato un dibattito appassionato.

Partendo dall’interpretazione della performance stessa, dal significato della terra come simbolo del ritorno a essa con la morte, dalla riflessione della frase del maestro sufi posta in chiusura come coincidenza di realtà e verità,


il dibattito si è sviluppato sul significato dell’arte, sulla proposta di Piero di Mettere gli artisti - e anche altri cittadini - insieme per interagire e ricreare una cultura,

sulla fine dell’arte tradizionale, non perché gli artisti conosciuti non siano artisti, capaci e ispirati, ma perché lavorano all’interno di un circuito ormai chiuso, quello dei musei e delle gallerie, entrambe realtà incapaci di corrispondere con la realtà.


Necessità quindi di lavorare al di fuori di queste istituzioni.


Ovviamente il dibattito continua su questi temi.

MEZZ’ORA PRIMA DI MORIRE

performance Ina Ripari / Murat Onol (sabato 9 gennaio 2016)

La Performance si è svolta nella sala mostre delle vetrine ma il pubblico non vi aveva accesso. Il pubblico era nella piccola sala del buffet, al centro dei locali.

L’evento era proiettato in questa sala in alto, sul soffitto in diretta, su due quadri-schermo: uno con ripresa dall’alto e uno con ripresa dal basso.